Stufe a legna
Le stufe a legna sono diventate una delle soluzioni più economiche alla crisi del gas e agli alti costi che ne derivano. Possono integrare il riscaldamento esistente o sostituirlo completamente.
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Le stufe moderne
L’accensione
I vantaggi
La legnaia
L’installazione
La manutenzione
Le stufe moderne
Alcuni di noi senz’altro ricordano l’unicità del calore generato da una stufa a legna o dal camino di casa. Cose d’altri tempi? Non più, anzi!
La crisi globale del gas che caratterizza l’epoca corrente spinge sempre più verso fonti di riscaldamento più economiche e ci porta, solo apparentemente, indietro nel tempo. Il riscaldamento ottenuto dalle stufe a legna è, in realtà, una forma più che mai moderna di riscaldare le nostre case.
Le stufe attuali hanno infatti prestazioni termiche molto elevate, essendo rivestite con materiali che riescono ad accumulare il calore prodotto dalla combustione per rilasciarlo poi gradualmente nell’ambiente in cui sono installate. Hanno un’efficienza termica elevata, con la possibilità di regolare la combustione in maniera ottimale.
L’accensione
La stufa a legna deve essere accesa manualmente. Questa è forse una delle cose meno apprezzate di questa tipologia di riscaldamento, molti temono di non saperlo fare e forse sopravvalutano questa criticità. Ci sono infatti in commercio molti ausili che permettono con facilità di avviare il braciere. Successivamente, è sufficiente alimentare la stufa con nuova legna e il gioco è fatto, senza il bisogno di successive riaccensioni.
I vantaggi
Alla luce delle criticità legate al mercato del gas, il primo dei vantaggi nel prevedere il riscaldamento a legna è senza dubbio il risparmio. Le stufe a legna sono efficienti, il calore duraturo, e il costo della legna, seppure aumentato nell’ultimo periodo, rimane di gran lunga più economico rispetto al gas.
Inoltre, la legna è un materiale facilmente reperibile anche in natura: basta fare una passeggiata in campagna per trovare una grande quantità di rami caduti
Fra i vantaggi non è da trascurare la qualità del calore, benefico per natura sia per il corpo che per lo spirito. Il “focolare” evoca da sempre amore per la casa e serenità, riuscendo dunque a scaldarci anche l’anima.
La legnaia
Se si dispone di uno spazio esterno, è opportuno stivare la legna accatastandola in un posto coperto e asciutto. In caso contrario, è bene disporre accanto alla stufa un piccolo contenitore (se ne trovano in commercio di numerose tipologie e dimensioni) dove disporre una piccola quantità di legna, pronta per essere disposta nel braciere, da reintegrare alla bisogna.
L’installazione
La scelta e l’installazione della stufa a legna dovrebbe essere eseguita da personale specializzato
La selezione del modello giusto, innanzitutto, deve essere fatta in funzione della grandezza dell’ambiente e delle ore di accensione previste, in modo da ottimizzare i consumi di legna.
Per l’installazione, la posizione rispetto alle cose presenti nell’ambiente e la predisposizione per la canna fumaria, indispensabile per l’espulsione all’esterno dei fumi di scarico, devono essere valutate da un tecnico esperto.
La manutenzione
Le stufe a legna richiedono una manutenzione minima. Di fatto, l’unica manutenzione ricorrente è quella di svuotare il cassetto della cenere (ottima come concime per le piante del giardino!). Poi, annualmente, è bene pulire la canna fumaria dai residui della fuliggine.
